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Correlazioni in Medicina



Sopravvivenza a 10 anni nei pazienti con carcinoma mammario BRCA1-negativo e BRCA1-positivo


Uno studio ha valutato i tassi di sopravvivenza generale a 10 anni per i pazienti con carcinoma alla mammella a insorgenza precoce, con e senza una mutazione in BRCA1, e ha identificato i fattori prognostici tra le pazienti con tumore mammario BRCA1-positivo.

In totale, 3345 donne con carcinoma mammario di stadio da I a III, di età uguale o inferiore a 50 anni, sono state valutate per 3 mutazioni in BRCA1.

Informazioni sulle caratteristiche del tumore e trattamenti ricevuti sono stati ottenuti dalle cartelle cliniche.

I dati relativi ai decessi sono stati ottenuti da specifici registri statistici.

Sono state confrontate le curve di sopravvivenza per le sotto-coorti positive e negative per le mutazioni.

Delle 3345 pazienti arruolate nello studio, 233 ( 7.0% ) erano portatrici di una mutazione in BRCA1.

Il tasso di sopravvivenza a 10 anni per le portatrici di mutazione è stato pari a 80.9%; per le non-portatrici è stato di 82.2%.

L’hazard ratio ( HR ) aggiustato associato a presenza di mutazione in BRCA1 è stato 1.81.

Tra le portatrici di BRCA1 con un tumore piccolo ( inferiore a 2 cm ) linfonodo-negativo, il tasso di sopravvivenza a 10 anni è stato dell’89.9%.

Tra le portatrici di mutazione in BRCA1, il coinvolgimento linfonodale è risultato un forte predittore di mortalità ( HR aggiustato, 4.1 ).

L’ooforectomia è risultata associata a un miglioramento della sopravvivenza nelle portatrici di mutazioni in BRCA1 ( HR aggiustato, 0.30 ).

In conclusione, il tasso di sopravvivenza a 10 anni in donne con tumore alla mammella e una mutazione in BRCA1 è simile a quello delle pazienti senza una mutazione in BRCA1.
Tra le donne con una mutazione in BRCA1, la sopravvivenza è molto migliorata dopo ooforectomia. ( Xagena2013 )

Huzarski T et al, J Clin Oncol 2013; 31: 3191-3196

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